Annalisa o Diodato. Il ballottaggio sembra ormai essere questo: certo siamo ancora nel campo delle possibilità, anche se il tempo vola e le feste di Natale si avvicinano rapidissimamente. certezze ancora non ce ne sono, se non quella che proprio il capoluogo è ancora una volta in clamoroso ritardo. Non solo: visto che l’amministrazione vuole replicare la formula diffusa dello scorso anno, più manifestazioni in più giorni e in diversi quartieri della città, è chiaro che non ci sarà un super budget da investire nel nome di punta. Parliamo, come già avevamo detto, di 490mila euro circa, a cui sottrarre le non poche spese per sicurezza e organizzazione.
Di sicuro proibitivi nomi come Geolier, che pure era circolato, Lazza, Salmo o Sfera: i loro cachet sono stellari e Cagliari non se li può permettere.
E così, in attesa di saperne di più, le altre città hanno già fatto il pieno e il botto: dopo Olbia che si è aggiudicata Marco Mengoni, Arzachena surclassa tutti con l’artista del momento, Achille Lauro, esploso con il consenso di un pubblico di tutte le età.











