Il viale Marconi ingolfato soprattutto nelle ore di punta, con i residenti furiosi che chiedono un ritorno alle origini? Per Graziano Milia, sindaco della terza città della Sardegna, l’attuale senso unico non va bene. Il motivo? L’assenza di tutti i servizi in “parallelo” alla strada. Il cantiere sul lato del viale in direzione Quartu è “frequentato”, negli ultimi giorni, da ruspe e operai. Lì, a lavori terminati, dovranno passare solo autobus e mezzi pubblici: “E il senso è quello”, osserva Milia: “Il senso unico in viale Marconi ha motivo di esistere solo se si realizza rapidamente, subito, il collegamento con tutti i mezzi pubblici locali”. In caso contrario, questo sembra essere il messaggio di Milia, molto meglio tornare alle origini o, eventualmente, studiare una nuova alternativa.
Difficile, però, che si possa tornare indietro. Tra corsie dedicate ai mezzi pubblici, marciapiedi nuovi in fase di progettazione e nuova illuminazione, il senso unico sembra destinato a restare. Soprattutto dopo che il Comune di Cagliari ha indicato i percorsi alternativi, da via Galvani sino alla zona accanto a Is Pontis Paris, per evitare di “ingolfare” di auto il rione di Genneruxi.












