Cumuli di immondizia sparsi ovunque, non dovuti all’inciviltà dei residenti bensì a un servizio di ritiro che non garantirebbe le giuste misure accordate per garantire ordine e igiene in città. Da mesi i cittadini si lamentano e segnalano il problema e, da altrettanto tempo, la commissione vigilanza capitanata da Silvano Corda, instancabilmente, provvede ad appoggiare i disagi affinché venga presa una ferma posizione da parte dell’amministrazione comunale di Beniamino Garau.
Il sindaco e la sua giunta non sono rimasti in silenzio, anzi: qualche giorno fa c’è stato un incontro con i vertici della ditta appaltatrice affinché si chiarissero le problematiche legate al contratto non rispettato. “Non accettò più disservizi poiché tutti i cittadini di Capoterra sono rispettosi dello Stato e del Comune e pagano un servizio che gli deve essere dato e non fornire un servizio vuole dire trattenere i soldi indebitamente. Loro devono svolgere il lavoro per il quale sono stati chiamati, c’è un contratto” ha dichiarato Beniamino Garau a Casteddu Online.
Con la speranza che i disagi siano quasi terminati, si preparano le azioni da intraprendere affinché per i cittadini, come prevede la legge, ci sia una riduzione della tassa sui rifiuti, considerato il servizio a singhiozzo fornito dalla ditta appaltatrice.
Primo firmatario della richiesta è Silvano Corda che specifica: “Nei primi sette mesi del servizio di raccolta differenziata e igiene urbana, svolto dalla nuova società Tecknoservice vincitrice della gara d’appalto, sono state riscontrate dalla Commissione di Vigilanza dei Servizi del Comune di Capoterra, gravi inadempienze per mancato svolgimento del servizio e per violazione della disciplina di riferimento.
I corrispondenti esposti sono stati notificati al Sindaco del Comune di Capoterra Dottor Beniamino Garau, alla Procura della Repubblica di Cagliari, alla Procura della Corte dei Conti di Cagliari.
Le irregolarità sono state confermate dal Sindaco Beniamino Garau, massima autorità sanitaria, con dichiarazioni pubbliche a mezzo stampa, e sulla personale pagina social Beniamino Garau Sindaco, paventando l’applicazione di penali a carico della Società Tecknoservice e la convocazione urgente dei dirigenti della stessa.
La normativa consente di affermare che le riduzioni in essa previste sono da ritenersi obbligatorie ed operanti per forza di legge, a prescindere da una specifica previsione regolamentare.
Le riduzioni “vanno riconosciute senza la necessità di una specifica e preventiva domanda che contenga l’indicazione delle condizioni per fruirne, incombendo sul contribuente il solo onere di provarne i presupposti normativi”.
La riduzione tariffaria non opera quale risarcimento del danno da mancata raccolta dei rifiuti, né quale sanzione per l’amministrazione comunale inadempiente, bensì al fine di temperare l’imposizione equilibrando l’ammontare della tassa, che nella misura ordinaria tiene conto dei costi generali del servizio completo svolto nell’area municipale, con i costi che il cittadino è tenuto presumibilmente a sostenere per far fronte alla mancata raccolta, laddove il Comune non assicuri in un ambito territoriale della zona perimetrata l’intero ciclo di smaltimento”.
“Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta alla applicazione, obbligatoria per legge, della riduzione della Tari a favore degli utenti, cittadini, imprese danneggiati, per situazione riconosciuta dall’autorità sanitaria di mancato svolgimento del Servizio e violazione della disciplina di riferimento con danno e pericolo di danno alle persone e all’ambiente, applicando di conseguenza la seguente norma: la TARI è dovuta nella misura massima del 20% da applicare al periodo di sette mesi”.












