Caos rifiuti a Cagliari, troppi immondezzai a cielo aperto a Sant’Elia: “Spesi 60mila euro per ripulire”

Mesi e mesi di interventi straordinari nel rione popolare cagliaritano invaso dalla spazzatura. Il Comune fa i conti: “Abbiamo speso decine di migliaia di euro per ripulire le strade, nel Borgo Sant’Elia invece la raccolta porta a porta sta ottenendo ottimi risultati”


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Da settembre 2018 anche nel quartiere Sant’Elia è partito il servizio di raccolta dei rifiuti con il metodo del porta a porta. Già da prima dell’avvio della nuova metodologia di raccolta dei rifiuti, nel quartiere vengono effettuati specifici interventi straordinari finalizzati alla raccolta dei rifiuti abbandonati che in quella zona risultano essere molto frequenti. Il comune interviene con frequenza mensile spendendo circa 5.000 – 6.000 euro per intervento per le attività di raccolta e trasporto oltre alle spese necessarie per il conferimento all’inceneritore del Tecnocasic che ammontano a circa 3.000 euro per raccolta. Dal mese di settembre 2018 sono stati effettuati nel quartiere ben 7 interventi straordinari per un totale di 59.500 euro.

In controtendenza il Borgo Sant’ Elia dove la raccolta ha ottenuto risultati molto positivi e la partecipazione virtuosa degli abitanti ha consentito non solo il raggiungimento di una considerevole quota di differenziazione dei rifiuti ma anche il miglioramento del borgo stesso che oggi, senza cassonetti, risulta più ordinato e pulito che in passato. Nonostante gli episodi di abbandono dei rifiuti, il comune di Cagliari sta raggiungendo risultati positivi in relazione alla qualità dei rifiuti raccolti: infatti a fronte di una percentuale di raccolta differenziata pari al 29% riferita al mese di aprile 2018 si è arrivati, dopo un anno, ad aprile 2019, a circa il 60% di percentuale di raccolta differenziata. Questo grazie alla collaborazione di tutti i cittadini che con il nuovo sistema di raccolta stanno differenziando i rifiuti correttamente contribuendo al raggiungimento di risultati positivi. L’incremento della percentuale di raccolta differenziata permetterà alla città di Cagliari di essere ricompresa nell’elenco dei comuni virtuosi predisposto annualmente dalla Regione Sardegna con il vantaggio che verranno riconosciuti sgravi fiscali che permetteranno l’alleggerimento della Tari a carico delle utenze.