Monserrato, il sit-in di protesta contro le buche nelle strade interrompe il consiglio comunale.
“Come le volete aggiustare le strade se il Comune ha 40 milioni di euro di cui una gran parte non può essere messa a disposizione”: replica così il primo cittadino alla folla che si è radunata per chiedere interventi celeri e risolutivi alla drammatica situazione che mette in ginocchio automobilisti e pedoni.
“L’impegno c’è” prosegue Locci elencando fondi e strade che a breve verranno riqualificate, “dovremmo andare tutti in Città metropolitana, da dove non sono arrivati i soldi”.
Tra applausi e fischi c’è chi urla “le buche sono di tutti i colori politici”. Nonostante le spiegazioni dell’amministrazione in carica la contestazione è andata avanti: “Hai fatto un sacco di promesse” viene urlato al sindaco.
Una vera e propria mobilitazione, insomma: ciò che viene chiesto dai cittadini è poter percorrere le strade senza sprofondare nelle numerose buche presenti, ma fondi e burocrazia frenano i lavori che vanno a rilento rispetto alle necessità.
Una città che chiede il diritto alla sicurezza stradale e un sindaco che deve fare i conti e i salti mortali per poterle aggiustare quando, invece, dovrebbe essere scontato poter intervenire nel momento del bisogno.













