Quindici feriti, dei quali sotto otto alla fine hanno dovuto ricorrere alle cure in ospedale, quattro locali gravemente danneggiati e un 35enne di Sestu multato per omesso controllo del mezzo. Il mezzo è il furgone che stava guidando per delle consegne da fare nel Corso Vittorio, come ha raccontato agli agenti della polizia Locale di Cagliari. Aveva deciso di fare una sosta per bere un caffè. Ha lasciato il mezzo in piazza Yenne e, a causa della pendenza, le ruote hanno iniziato a far scivolare il camion, sempre più veloce, sino a raggiungere la prima parte pedonale del Corso, nello spicchio di marciapiede occupato da pedoni e tavolini. E c’è una novità. Il titolare della società noleggiatrice, Luca Bruzzese, contattato da Casteddu Online, è sicuro: “L’autista, che non conosco perchè è dipendente di una delle tante società che noleggia mezzi da me, non ha inserito la marcia e ha lasciato il mezzo in folle. Non c’è nessun guasto improvviso ai freni”, sostiene, sicuro, il concessionario. “Gli stessi vigili hanno notato che la vettura era nelle condizioni ideali per essere noleggiata. Chi guidava ha lasciato incustodito il camion”.
Il Comune di Cagliari si è affrettato a chiarire che “le fioriere non c’entrano, il camion è salito nel marciapiede e non è entrato nella strada pedonale”, mentre i residenti temono fatti simili in futuro e dicono di aspettarsi “un’altra tragedia”. Il furgone ha percorso poco meno di mezzo chilometro, travolgendo tavolini, sedie e persone. A fermarlo sono stati anche alcuni camerieri. Le immagini delle telecamere di uno dei locali coinvolti, il Cavò di Valentina Puddu, hanno ripreso lo schianto: “Auguriamo a tutti una pronta guarigione, sicuramente ci vogliono misure di sicurezza migliori all’ingresso delle strade pedonalizzate con i tavoli per evitare che possano succedere fatti simili in futuro”.








