Cagliari, Zedda sotto accusa: “I suoi Progressisti alla manifestazione abusiva con lanci di bottiglie: è questa la sicurezza?”. Esplode la polemica dopo gli scontri di ieri a Cagliari: l’opposizione rimprovera al sindaco che il suo partito fosse in prima linea tra gli antifascisti che hammo portato la Polizia a usare idranti e lacrimogeni, e che hanno fomentato la protesta con gravi rischi per la città. “Il Sindaco di Cagliari è il presidente del partito dei Progressisti che ha aderito alla manifestazione non autorizzata che ha generato scontri con la polizia e un generale stato di insicurezza in Città- afferma infatti il consigliere Roberto Mura- Trovo che sia gravissimo che chi governa la città aderisca ufficialmente a manifestazioni che mettono in pericolo la sicurezza e l’ordine pubblico. Per questo motivo, insieme ai colleghi dell’opposizione, ho presentato una interrogazione urgente al Sindaco:
in data 1 novembre 2025 a Cagliari si è svolta una manifestazione organizzata dal Blocco Studentesco, regolarmente autorizzata dalle autorità competenti;
nel corso della medesima giornata si sono verificati gravi scontri tra manifestanti contrari allo svolgimento del corteo e le forze dell’ordine, impegnate a garantire la sicurezza pubblica. Risulta che il partito del Sindaco di Cagliari abbia aderito a una manifestazione non autorizzata, organizzata con l’intento di impedire il regolare svolgimentdi un’iniziativa per cui era stato concesso il nulla osta dalle autorità;
tale adesione, provenendo da un partito il cui presidente è lo stesso Sindaco, può essere interpretata come un atto politicamente e istituzionalmente rilevante, suscettibile di incidere sul rapporto di fiducia con le forze dell’ordine e sul principio di neutralità dell’Amministrazione comunale. Il Sindaco, in quanto rappresentante dell’intera comunità cittadina e garante dell’ordine pubblico in ambito comunale, è tenuto a mantenere una posizione di equilibrio e rispetto verso le istituzioni dello Stato; la partecipazione, anche indiretta, a iniziative non autorizzate può costituire un precedente pericoloso, compromettendo l’immagine della città e la credibilità dell’Amministrazione;
Si chiede al Sindaco:
1. se conferma che il partito di cui è presidente abbia aderito alla manifestazione non autorizzata;
2. se fosse a conoscenza di tale adesione e, in caso affermativo, se la condivida;
3. quali iniziative intenda assumere per ristabilire un clima di fiducia e rispetto istituzionale tra l’Amministrazione comunale, le forze dell’ordine e la cittadinanza;
4. se ritenga opportuno prendere le distanze pubblicamente da ogni forma di manifestazione non autorizzata o potenzialmente lesiva dell’ordine pubblico”, conclude il consigliere Roberto Mura nella sua interrogazione urgente a Zedda”.











