Resteranno un lontano ricordo i bus elettrici che transitavano per le principali vie dello shopping, tra cui via Manno e via Garibaldi, senza alcuna modifica alla viabilità attuale, dunque. La decisione, presa in sede di consiglio comunale, non è stata accolta favorevolmente dalla maggior parte dei residenti. Questi ultimi avevano apprezzato la presenza dei bus per la loro capacità di garantire l’accesso alle zone commerciali, in particolare per le persone con mobilità ridotta. “Ricordo perfettamente quando passavano le linee 5, 6 e 7 in via Manno. Anche persone con ridotta mobilità potevano accedervi. E gli autobus non facevano zig zag tra la gente, come fanno ora monopattini e bici”, ha commentato uno dei residenti, sottolineando le difficoltà causate dai mezzi privati più piccoli. C’è chi ha ironizzato sulla situazione, chiedendosi: “Quindi quando il pollicino passava in via Manno e via Garibaldi eravamo dei bersagli scelti?”. In molti, infatti, si interrogano sulla sicurezza delle alternative attuali, come le biciclette e i monopattini, che a volte sembrano viaggiare a velocità troppo elevate. “Le bici che passano impennando, i monopattini che sfrecciano a tutta velocità sono più sicuri?”, è la domanda che molti continuano a porsi. “Non li senti e se per puro caso ti sposti mentre passano ti prendono in pieno. Meglio il bus, almeno lo vedi”. La proposta di integrare la pedonalizzazione con la mobilità sostenibile era vista da alcuni come un’opportunità per rilanciare il commercio nelle zone centrali della città. Tuttavia, il sindaco Zedda ha espresso preoccupazione, definendo la questione “troppo rischiosa per residenti e turisti”. Il transito di mezzi, per quanto piccoli, è stata giudicata come difficoltosa e praticamente impossibile, considerando anche le esigenze di altri settori della mobilità, come quella dei tassisti. La bocciatura della mozione segna quindi un punto fermo sulla questione, ma il dibattito sulla viabilità e sulla mobilità sostenibile nelle aree pedonalizzate continua a essere un tema centrale per la città.










