Giù la villa tra via Verga e via Tamburino sardo. Al suo posto una rotatoria per snellire il traffico a Pirri. Il Comune va avanti nel braccio di ferro che va avanti da anni coi proprietari dell’immobile abusivo di Barracca Manna. Una costruzione spontanea risalente agli anni ’80 del secolo scorso (come tante nella zona, poi successivamente sanate) che l’amministrazione ha deciso di buttare giù per realizzare una strada e una rotonda. Gli uffici dell’assessorato all’Urbanistica hanno già emesso (2 anni fa) un’ordinanza di demolizione, dopo aver detto no alla richiesta di sanatoria avanzata dai proprietari nel 1995. Gli stessi proprietari, in attesa del pronunciamento del Capo dello Stato, al quale hanno presentato (un anno fa) un ricorso contro il provvedimento, non hanno buttato giù la villa. Così l’amministrazione ha preso atto del mancato rispetto dell’ordinanza di demolizione e annuncia una sanzione (da 2 a 20 mila euro) e l’arrivo delle ruspe pagate del Comune.
La decisione non è politica, ma tecnica e di competenza degli uffici. Si tratta di una presa d’atto dell’accertamento d’inottemperanza. Cioè: l’ordinanza di demolizione delle opere edilizie abusive non è stata rispettata. Il Comune decide così di esercitare il “potere-dovere sostitutivo di esecuzione d’ufficio dell’ordine demolitorio, previa acquisizione gratuita al patrimonio indisponibile del Comune di Cagliari”, dovrà cioè acquisire l’area e buttare giù tutto.
Il villino di Barracca Manna, tra via Verga e via Tamburino Sardo, è composto da un piano seminterrato, un piano terra e un piano primo mansardato, una veranda e un garage e di tre vani ad uso ripostiglio. Sparirà per far posto a una rotatoria.










