Un maxi parco attrezzato da 950 metri quadrati, case, uffici, residenze sanitarie e spazi per socializzare e poi illuminazione e marciapiedi. La rinascita di Sant’Avendrace, quartiere abbandonato da anni, passa dalla riqualificazione dell’ex complesso industriale “Pastificio Costa”, uno dei fulcri del Programma Integrato per il Riordino Urbano (P.I.R.U.) approvato in consiglio comunale nell’ambito della pianificazione di rigenerazione della città. Il progetto, interamente finanziato da capitale privato, prevede la demolizione completa degli edifici industriali dismessi e la costruzione di un moderno complesso multifunzionale, integrato nel tessuto urbano e rispettoso dei criteri di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.
L’intervento punta a sostituire i vecchi capannoni, da anni in stato di abbandono, con nuovi blocchi destinati a residenze, uffici, servizi sanitari e spazi per attività collettive, accompagnati da un’ampia dotazione di aree verdi e spazi pubblici. La trasformazione, che comporta un investimento complessivo stimato in oltre 30,5 milioni di euro, comprende anche opere pubbliche per circa 355 mila euro, tra cui la creazione di un parco attrezzato di 950 metri quadrati antistante la rotatoria di Sant’Avendrace, la riqualificazione di marciapiedi e illuminazione in via Po, via Arno, via Adige e piazza Sant’Avendrace, oltre al restauro conservativo dei due camini in mattoni, simbolo della memoria industriale dell’area.
Il programma garantirà inoltre benefici economici diretti al Comune, con oneri concessori e urbanistici stimati in circa 2 milioni di euro, oltre a un ritorno indiretto legato alla valorizzazione immobiliare e al conseguente incremento delle entrate tributarie. Dal punto di vista urbanistico, la demolizione dei fabbricati arretrerà il fronte edificato migliorando la sicurezza e la continuità visiva della strada, mentre sotto il profilo paesaggistico restituirà decoro e armonia a un’area da decenni segnata dal degrado.
La parte privata sosterrà l’intero onere finanziario dell’intervento, stimato in circa 30 milioni di euro tra demolizioni, bonifiche, costruzioni e realizzazione di parcheggi e spazi verdi. I nuovi edifici, sette in tutto, si svilupperanno per circa 59 mila metri cubi, con strutture destinate a diverse funzioni e dotate di criteri costruttivi di ultima generazione.
Oltre ai vantaggi estetici e ambientali, il progetto porterà benefici occupazionali e sociali: la presenza di nuove funzioni residenziali e di servizio renderà nuovamente vitale un quartiere storico, integrandolo nel più ampio disegno di rigenerazione urbana della città. Con la rinascita del “Pastificio Costa”, Cagliari compie così un passo decisivo verso una visione di sviluppo sostenibile e partecipato, in cui pubblico e privato collaborano per restituire valore e qualità alla città e ai suoi cittadini.












