Ogni anno in Italia vengono diagnosticati circa 2.200 nuovi casi di tumore in età pediatrica e adolescenziale: 1.400 tra i bambini fino ai 14 anni e 800 tra i 15 e i 19. Leucemie, linfomi, sarcomi, tumori del sistema nervoso e della tiroide sono le forme più frequenti. Grazie ai progressi della ricerca e alla diagnosi precoce, l’85% dei piccoli pazienti in Italia riesce a sopravvivere a cinque anni dalla diagnosi. Ma accanto ai numeri incoraggianti, resta il peso psicologico e sociale della malattia, fatto di lunghe degenze ospedaliere e terapie impegnative.
È per questo che la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) lancia anche a Cagliari la “Pigiama Run”, iniziativa solidale in programma giovedì 26 settembre al Parco di Monte Claro. L’appuntamento, patrocinato dal Comune e dalla Città Metropolitana, è alla Sala Polifunzionale del parco (lato laghetto, ingresso da via Cadello). Dalle 17 i volontari accoglieranno i partecipanti, mentre alle 18 scatterà la partenza della camminata di circa 3 chilometri e della corsa non competitiva di 6 chilometri.
La manifestazione nasce con un significato preciso: indossare il pigiama, simbolo delle giornate che i piccoli pazienti trascorrono nei reparti di onco-ematologia pediatrica. Non a caso settembre è il mese del “Gold Ribbon”, il nastro dorato che in tutto il mondo richiama l’attenzione sui tumori infantili.
Il ricavato delle iscrizioni sarà destinato al reparto di Onco-ematologia pediatrica dell’Ospedale Microcitemico di Cagliari, con l’obiettivo di acquistare una nuova apparecchiatura per la colorimetria dei vetrini citologici, utile a velocizzare le diagnosi.
La “Pigiama Run” non premierà i tempi né le prestazioni sportive: sarà una festa di solidarietà e partecipazione. Al termine dell’evento, riconoscimenti speciali saranno assegnati al gruppo più numeroso e al pigiama più originale. Tutti i partecipanti riceveranno pettorale, pacco gara e gadget offerti dagli sponsor, ritirabili nella sede LILT di via Macchiavelli 47 a Cagliari.
Un’occasione, dunque, per correre o camminare insieme, trasformando un gesto semplice in un messaggio forte: la vicinanza concreta ai bambini che ogni giorno affrontano la sfida della malattia.










