“Il Sindaco di Cagliari che tramite il suo partito chiede l’aiuto dell’esercito ha fallito sulla sicurezza della nostra città”. E’ il duro commento dei gruppi comunali Progetto Comune per Cagliari, PD, Sinistra per Cagliari
In campagna elettorale aveva aspramente criticato la giunta precedente promettendo di dare battaglia alla “malamovida” con un assessorato da lui tanto sbandierato proprio “alla sicurezza”. Il primo cittadino appena insediato al governo del capoluogo scriveva nelle sue dichiarazioni programmatiche ”tutte le persone devono sentirsi libere di muoversi a qualsiasi ora, ogni giorno e in tutte le parti della città. La sicurezza della città ha una duplice valenza in termini di vivibilità: la migliorerebbe per i cittadini residenti, fungerebbe da attrattore per l’insediamento di nuovi cittadini e allo stesso tempo sarebbe una leva ulteriore per lo sviluppo del turismo. Il legame tra sicurezza e turismo è fortissimo e di facile intuizione: una città che si offre come la porta del Mediterraneo, deve essere garante dell’incolumità di chi la visita. Inoltre, anche per le attività produttive, si tratta di un argomento di fondamentale importanza”.
“Ancora parole al vento, come per tante altre promesse”, dichiarano i consiglieri di opposizione. “Da tempo stiamo chiedendo più controlli e più attività in altre zone della città come Buoncammino, bellissima zona panoramica e semi deserta, oppure il fronte del porto fino a Sant’Elia, San Michele e anche viale Europa.
Per governare gli slogan non bastano, Cagliari merita di meglio. Urgentemente”.








