Automobili rubate e date alle fiamme, bombe carta fatte esplodere fuori dai portoni, cori di insulti. Continua l’emergenza a Sant’Elia, in piazza Pigafetta, nell’area dove ci sono gli alloggi di 156 famiglie, tutte appartenenti alle Forze dell’ordine. A denunciare la spirale quasi continua di terrore è il sindacato Equilibrio Sicurezza, attraverso il suo segretario generale provinciale Marco Grandi (che è anche rappresentante della federazione sindacale Fsp-E.s-L.s.): “Sabato scorso un poliziotto, insieme alla moglie e al figlio di appena nove mesi, stavano per essere investiti da un ladro alla guida di un’auto. Il delinquente ha abbandonato la vettura, una Opel, proprio davanti alle palazzine degli agenti, per poi fuggire a piedi. La famiglia era appena entrata dentro l’automobile, solo per miracolo non sono stati centrati dall’utilitaria rubata”.
Ancora: “Stanotte qualcuno è salito sino al sesto piano delle palazzine e ha fatto esplodere una bomba carta davanti alla porta di ingresso di uno degli appartamenti dei poliziotti. I colleghi stanno vivendo nel pericolo, da tempo abbiamo chiesto l’installazione di telecamere di sicurezza. Ad agosto scorso c’è stato un incontro in prefettura, ma l’attivazione degli occhi elettronici è rimasta solo una promessa”, denuncia Grandi, “Sant’Elia è un rione difficile, e c’è chi sta continuando a prendere di mira le Forze dell’ordine con azioni pericolosissime”.










