Sta precipitando la situazione in viale Monastir. Domani dovrebbe prendere servizio la ditta L’Assistenza di Assemini e i lavoratori della coop Servizi e Trasporti 2000 che hanno gestito il servizio di rimozioni fino al mese scorso e che stanno protestando occupando il deposito, dovranno andarsene. Ma loro non ci stanno e si sono barricati dentro gli uffici con taniche di benzina e bombole di gas. Presto saranno raggiunti anche dalle famiglie coi bimbi. “Dobbiamo evitare lo sgombero”, spiega Luca Locci, Usb, “il clima è teso e la situazione rischi di sfuggire di mano. Arriva domani la nuova società affidataria, ma ci sono padri di famiglia che hanno problematiche quotidiane. Due gare sono andate a vuoto. Alla terzo ha partecipato solo una società che però non ha i mezzi. E quindi è stato fatto un affidamento diretto a una terza società. Ma ora i lavoratori sono barricati stanno arrivando anche le famiglie”. Locci trascorrerà la notte lì. Con lui Marco Benucci, capogruppo dei Progressisti in consiglio comunale. “Vogliamo chiarezza sulle procedure. Perché l’amministrazione ha chiesto di rinnovare il parco macchine e ora li caccia, come fai a mandarli via?”









