Stop ai tavolini all’una di notte? Il piano è vecchio e obsoleto. Speriamo che il Comune non lo mandi avanti”. Così Emanuele Frongia, presidente di Fipe Concommercio Cagliari sul piano di risanamento acustico in discussione al Comune di Cagliari che prevede un giro di vite sulla movida “Per quanto riguarda noi ancora non è stato deciso nulla”, dichiara Frongia, “sappiamo che sul tavolo dell’amministrazione c’è il piano di risanamento acustico, di cui si discute da anni. Ma quello che ci sorprende è il tempismo con cui viene riproposto. E’ molto intempestivo perché usciamo da una situazione economica negativa. Spero che il Comune non decida perché il piano è del 2017 ed è datato, non tiene conto dei cambiamenti e parla di zone diverse come Stampace, Castello e Marina ed è diverso come attività, architetture e presenze. Per noi è obsoleto, avevamo messo un tecnico come il professor Salimbeni che aveva rilevato errori di calcolo. Il Comune deve tenere conto anche della salute delle nostre aziende”.










