A Cagliari si profila una riduzione della Tari per le famiglie. Il Comune, grazie a un maxi contributo della Regione Sardegna pari a 3 milioni di euro all’anno per il triennio 2025-2027, sta valutando un abbassamento immediato della tassa sui rifiuti del 10% già a partire da quest’anno. La misura nasce dalla volontà di riequilibrare una situazione particolarmente gravosa per i cittadini cagliaritani, che si trovano a pagare una delle Tari più alte d’Italia. Il motivo? Il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti non è tarato soltanto sui residenti, ma anche sui numerosi pendolari, studenti e visitatori che quotidianamente affollano la città, contribuendo alla produzione di rifiuti senza tuttavia versare direttamente l’imposta. La proposta di riduzione delle tariffe dovrà essere approvata entro fine aprile. Lunedì il testo sarà discusso in Commissione Bilancio, per poi passare martedì mattina alla Commissione Statuto e infine approdare al Consiglio Comunale, dove sarà necessaria l’approvazione finale per rendere effettiva la diminuzione destinata a quasi 80 mila famiglie. Dalla misura restano escluse le attività commerciali.
La giornata di martedì si preannuncia carica di tensioni. La minoranza, che da tempo punta il dito contro una gestione dei rifiuti considerata inefficiente e da rivedere, sottolinea come la città sia sempre più sporca a fronte di una Tari tra le più alte d’Italia. Resta ora da capire se il ribasso proposto avrà un impatto anche sulla qualità del servizio e sulla pulizia delle strade o se si limiterà ad alleggerire, almeno in parte, il peso fiscale sulle famiglie cagliaritane.










