I familiari della sedicenne non hanno mai creduto al suicidio della ragazza, il medico legale Roberto Demontis ha depositato una consulenza con nuovi indizi. La notizia, riportata oggi dal quotidiano L’Unione Sarda, accende nuovamente i riflettori sul caso della ragazza che, uscita da casa dopo aver ricevuto una telefonata, fu ritrovata morta nella cava di Tuvixeddu. Suicidio, era stata archiviata così la sua morte, ma non per la famiglia di Manuela che, una volta ottenuto il fascicolo, aveva chiesto la riapertura del caso. Respinto, però, la scorsa estate da parte della Procura. Una vicenda con tanti punti interrogativi che hanno trovato forse una risposta con la consulenza di parte del medico legale, il quale ha messo in evidenza che ferite e lesioni non sono compatibili con una caduta da decine di metri. Viene ipotizzato che la ragazza possa essere stata investita e poi abbandonata alla base de canyon, dove è stato rinvenuto il corpo della ragazza.











