“Facciamo rumore per chi non vuole sentire, contro ogni forma di discriminazione e violenza.
Educhiamo al rispetto, all’autocontrollo, alla comprensione e alla gestione dell’affettività”: con questo spirito il team di Anteas ha coinvolto numerosi cittadini che, con tamburi, fisarmoniche e tutta la voce che avevano, hanno marciato, tutti insieme. “Abbiamo vissuto dei momenti di grande emozione e consapevolezza” ha espresso l’associazione. L’iniziativa è stata supportata dal Comune, dalle associazioni “Luna e Sole”, “Genti Arrubia”, dal Motoclub “Cani Sciolti”, dal Club della “Scuderia Ferrari” e dal Gruppo “Abacada”. La serata si è conclusa con l’affissione nella sede di un simbolo contro la violenza, nel ricordo di tutte le vittime.