Il Cesena batte il Cagliari 2-0 e interrompe la serie positiva dei rossoblù reduci da cinque vittorie consecutive. Sensi al 57′ e Djuric al 79′ gli autori dei gol vincenti che hanno permesso alla squadra di Drago di portare a casa una vittoria decisamente meritata. La capolista è sembrata la brutta copia della squadra brillante e organizzata che si era vista nelle ultime partite. La formazione di Rastelli ha sbagliato l’approccio alla gara. La partita ha mostrato un Cagliari in difficoltà fisica e la squadra è sembrata poco determinata, troppo lunga e slegata tra i reparti e ha perso i duelli individuali arrivando sempre seconda sulla palla. Alcune scelte di Rastelli non sono piaciute. Il recupero affrettato di Munari,uscito dopo soli 17′ minuti, la rinuncia a Sau, l’inserimento di Murru, che si è fatto espellere ingenuamente nel momento cruciale della gara con la squadra sotto di un gol, e di Pisacane, in grande difficoltà fisica, hanno condizionato la prestazione dei cagliaritani che hanno offerto uno spettacolo deludente.
Resta l’amaro in bocca per il rigore fallito sullo zero a zero da Giannetti poco fortunato anche nell’azione successiva dove ha colpito con un palo clamoroso. Il primo tempo molto combattuto è stato condizionato dall’episodio del rigore sbagliato da Giannetti. L’attaccante rossoblù si era guadagnato il tiro dagli undici metri che poi si è fatto parare da Alfred Comis. Era il minuto 33 e prima di questa occasione, che avrebbe consentito alla squadra di Rastelli di passare in vantaggio, il Cagliari aveva subito nei primi 25′ l’aggressività e la determinazione del Cesena che non ha concesso il palleggio e ha sporcato tutte le giocate dei rossoblù. Gli uomini di Drago hanno sempre attaccato alto i portatori di palla del Cagliari sempre in affanno e spesso in difficoltà nelle fasi di gioco in particolare sugli esterni e nelle ripartenze. Lo stesso Joao Pedro non è mai riuscito ad entrare in gara e Melchiorri ha disputato la sua peggior partita in rossoblù . Solo Colombatto ha tentato di costruire gioco ma non è stato appoggiato dai compagni .
E c’era voluto il miglior Storari, all’11’, a negare il gol a Kone, che con un gran sinistro aveva incrociato il tiro d mirato sul palo più lontano Il Cagliari ha dovuto sostituire dopo 17′ Munari ancora infortunato con Colombatto e ha rischiato di perdere anche Fossati per una gomitata di Ciano che ha provocato un brutto taglio vicino all’occhio sinistro al regista del Cagliari. Solo nel primo tempo alla distanza è uscito fuori il Cagliari che ha colpito un palo al 39′ con Giannetti e si è reso pericoloso due minuti dopo con Melchiorri che ha calciato sul portiere uscito precipitosamente sui suoi piedi . Alla fine il Cesena ha legittimato i tre punti e ha dimostrato di essere un’ottima squadra. Un incidente di percorso per la formazione del presidente Giulini che conserva il primo posto e avrà la possibilità di riprendere la corsa verso la serie A lunedì prossimo al Sant’Elia , alle 20.30, nell’anticipo infrasettimanale contro il Novara. Ma servirà il Cagliari migliore.












