Una multa da mille e 750 euro. Tanto è costato alla pizzeria “Grotta Marcello” aver messo 6 sedie in più rispetto a quanto autorizzato. La guerra del Comune di cagliari agli abusi sulle concessioni di suolo pubblico va avanti.
Il blitz della polizia municipale risale al 25 settembre scorso, poco prima delle 19. La Cave Food, titolare della “Grotta Marcello”, ubicato nella locale Piazza Yenne, secondo gli agenti occupava l’area davanti al locale posizionando 40 sedie, 26 tavoli, 6 ombrelloni, 3 armadietti con ruote, una paratia e una piantana menù, in posizione avanzata di ml 2,30 rispetto all’area concessa, in violazione del Codice della Strada. Riscontrato anche il superamento della densità degli allestimenti concessi e indicati nella concessione (40 posti a sedere anziché 32).
Gli uffici comunali avevano disposto lo stop alla concessione, ma i titolari della società hanno chiesto la conversione della sospensione in una sanzione economica. E hanno così sborsato mille e 750 euro.
Da tempo le aziende hanno lanciato l’allarme: dopo il Covid, le difficoltà legate ai cantieri che hanno cancellato i parcheggi in centro rendendo i locali irraggiungibili arriva anche la severità sulla musica all’interno dei locali. “Molte aziende stanno morendo. Non siamo una città turistica ma siamo una città nazista”, denunciano a denti stretti gli operatori di piazza Yenne.












