Cagliari, il Bastione di Saint Remy è da sempre uno dei luoghi di maggiore attrazione per turisti e visitatori, ma insieme alle foto ricordo e ai panorami mozzafiato torna anche il fenomeno del commercio abusivo. Cappellini, portachiavi e souvenir venduti senza autorizzazione spuntano tra le scalinate, sotto gli occhi dei visitatori, mentre i controlli sembrano assenti. A denunciarlo è un lettore, Gabriele scrive: “Stamattina al Bastione San Remy invasione di turisti, ma anche di vendita abusiva di capellini e calamite, in barba ai zero controlli che dovrebbero esserci almeno nei punti più frequentati dai turisti. Questi venditori assillano i visitatori e portano via il lavoro a chi paga le tasse onestamente! A questo punto, era meglio il mercatino domenicale di un tempo, almeno portava un po’ di vita cagliaritana”. Il tema non è nuovo: da anni residenti e commercianti segnalano la presenza di bancarelle improvvisate che, soprattutto nei luoghi simbolo della città, entrano in concorrenza con le attività regolari. La richiesta è sempre la stessa: maggiori controlli e regole uguali per tutti.










