Cagliari, slitta di un mese il pagamento della Tari. Il via libera è arrivato ieri nella commissione Bilancio. I pagamenti della tassa sui rifiuti slittano di un mese. Non settembre, ottobre e novembre come lo scorso anno, ma ottobre, novembre e dicembre.
C’è anche una lieve riduzione. “Le famiglie avranno una riduzione”, spiega Alessandro Balletto, presidente della commissione, “qualcuno di qualche centesimo, altri di 25 euro. Mentre i pagamenti per le utenze commerciali sospesi per il Covid nel 2020 sono stati condonati. Abbiamo fatto in modo che i cagliaritani non pagassero di più, grazie ai risparmi su alcune voci di spesa”.
Non aumenterà nemmeno l’Imu (pagamento a giugno e dicembre in base alle indicazioni di Roma).
Ma è polemica sul piano economico e finanziario. L’amministrazione non ha avuto i dati sui rifiuti. Il Comune di Cagliari, a marzo e a maggio, ha richiesto al gestore dei servizi integrati di igiene urbana, (il Raggruppamento Temporaneo di Imprese De Vizia Transfer spa, Econord spa ed ETAmbiente spa), la trasmissione del cosiddetto PEF (piano economico e finanziario) grezzo, al fine di poter predisporre il PEF dell’intero servizio integrato di gestione dei rifiuti. Ma, al momento della stesura del documento, non risultava arrivata alcuna risposta. E così l’amministrazione comunale ha proceduto alla stesura del proprio Pef in autonomia, sulla base dei costi effettivamente sostenuti o da sostenersi.
In commissione hanno protestato Francesca Ghirra e Matteo Lecis Cocco Ortu.












