“Ho visto mastelli anche in camera da letto, tenere l’immondizia in casa per chi non ha ampi spazi domestici è un problema”. Simone Manca di Pirri a Radio CASTEDDU espone la sua impressione da cittadino riguardo le nuove modifiche sulla raccolta differenziata che interesseranno Cagliari dal 1 gennaio.
Addio ai maxi bidoni condominiali e il secco, se esposto due volte al mese anziché settimanalmente, porterà dei vantaggi economici.
“Non si discute l’operatività del comune perché non è facile gestire il servizio della nettezza urbana di una città complessa come Cagliari. Però ho fatto una piccola considerazione: l’invito a far risparmiare Il cittadino, portando fuori il secco solo due settimane, va contro alcune esigenze di tante cagliaritani. Tutti coloro che abitano in piccoli appartamenti spesso e volentieri non hanno un terrazzo, un balcone, giardino o luoghi dove possano stoccare i mastelli”. Elettricista di professione, ‘gira’ molti appartamenti cagliaritani e involontariamente, tra una presa da sistemare e un filo da mettere a norma, si chiacchiera sui temi legati al porta a porta: “La considerazione nasce da certe situazioni che si vanno a vivere. Sono stato in appartamenti dove non sanno più dove mettere i mastelli, di conseguenza invitarli a tenere il sacco in casa per due settimane è veramente complicato. Ho visto appartamenti dove gli spazi erano veramente contenuti, ho visto mastelli della carta, che è quella meno invasiva, in camera da letto, mastelli nel bagno uno sopra l’altro. La Tari non è calata, al limite solo di qualche euro all’anno, perciò stiamo parlando di un risparmio veramente irrisorio. A fronte di questo risparmio preferirei avere un servizio più frequente, soprattutto selezionando anche la stagione: in un appartamento senza balcone, e numerosi quartieri di Cagliari si sviluppano in altezza, in estate un mastello dell’umido lasciato due giorni fa puzza, fermenta. Non mi sento di bocciare totalmente il servizio. Diciamo che sarebbe da rivedere, da migliorare; non è facile per nessuna amministrazione gestire un sistema della nettezza urbana però si può migliorare anche tramite le proposte dei cittadini”.










