In un’ottica partecipativa e condivisa è stato siglato dal Comune di Cagliari e dal CRS4 il protocollo d’intesa che da origine ad un nuovo progetto di città digitale, protagonista l’ex Distilleria di Pirri.
La struttura riserverà 600metri quadri al centro di ricerca, per promuovere e diffondere i suoi successi coinvolgendo tutti i cittadini.
#tutticontenti è l’hashtag lanciato daPaola Loi,Assessore del comune di Cagliari ai servizi informatici, durante la conferenza stampa dove hanno esposto il risultato dell’accordo Massimo Zedda, sindaco di Cagliari, Luigi Filippini, presidente del CRS4, Luisella Ghiani, presidente della municipalità di Pirri ed Enrico Gobetti, responsabile del gruppo Visual Computing.
Il Centro di Ricerca, Sviluppo, Studi Superiori in Sardegna è localizzato nel parco tecnologico di Pula, immerso nel verde. Qui circa 170 ricercatori si focalizzano sulla ricerca e lo sviluppo tecnologico in molteplici settori energia, sanità, ambiente, città intelligenti e beni culturali. La nascita del nuovo laboratorio permetterà di tessere una tela sul filo condivisione partecipativa, sempre più ampia ed estesa. A riguardo ha detto l’Assessore: “I cittadini saranno coloro che avranno modo di accettare al meglio e farsi protagonisti della sfida digitale, e diminuire il divario tecnologico generazionale. Il nuovo centro vuole essere un contenitore di idee, progetti, sperimentazione con una grande apertura al confronto con l’esterno, sarà una fonte di arricchimento per tutta l’area” continua “Un luogo fisico, nell’era virtuale, che connoterà gli investimenti e i cambiamenti di tutti quanti”
Wi-fi, Open Data, fibra ottica sono i passi che l’amministrazione ha già fatto nel cammino del progresso digitale e che permetteranno di correre per strategie tecnologiche di lungo termine, sul modello delle grandi città intelligenti, come New York.
“Con la speranza che tutto il CRS4 si possa interamente trasferire a Cagliari, senza mortificare il centro di Pula, ma potenziandone i luoghi e al contempo trasferire in città la sede, in un futuro altre strutture possono nascere” ha detto il primo cittadino.











