Gli inquirenti, mentre Cao si è dichiarato totalmente estraneo ai fatti, stanno ora passando al setaccio tutti i video per individuare i possibili complici: l’inchiesta potrebbe infatti allargarsi, soprattutto per accertare a chi e dove fosse destinata tutta quella merce. Cao, braccio destro del presidente della Caritas Don Marco Lai, che stiamo provando da giorni a contattare al telefono, è stato denunciato dall’amministratore unico della Supersardissimi srl, Alberto Cellino, insieme a Stefano Siddi, Luca Vassallo e Michele Usai, due sono stati licenziati e uno si è dimesso. Cao, l’anno scorso candidato di punta dei Progressisti a Sant’Elia, avrebbe detto agli inquirenti di aver acquistato birre a basso costo ma di non sapere che si trattasse di merce rubata: resta il mistero della destinazione della merce, anche se su questo fronte gli inquirenti stanno ricostruendo tutti gli elementi per verificarlo.
Cao intanto resta al suo posto in consiglio comunale: si è autosospeso dai Progressisti di Zedda per passare al gruppo Misto e si è dimesso dall’incarico di presidente della commissione consiliare Sviluppo Economico e Settori Produttivi.











