Rivolta dei residenti a Stampace, dove centinaia di residenti denuncia una vita impossibile tra rifiuti, malamovida e zero parcheggi. Adolfo Costa, presidente del comitato rionale, ha chiesto un incontro al sindaco Truzzu: “La situazione attuale per quanto l’amministrazione comunale voglia farci credere è quella che abbiamo davanti agli occhi. Il Corso: perennemente invaso dai rifiuti, i mastelli ritirati in ritardo e nelle ore più improbabili causano danni ai negozianti e vengono attaccati puntualmente da uccelli sempre più affamati .
La Ztl: a Stampace non esiste. Non è una Ztl con telecamere che eviterebbe ingressi e parcheggi non autorizzati. Le pedane che occupano i parcheggi sono sempre al loro posto e sono per la maggior parte inutilizzate ingombranti inutili. Non esistono parcheggi per i residenti come ad esempio in altri quartieri da anni. Non ci sono controlli di polizia urbana in un quartiere come il nostro che è nel week end l’ombelico del mondo per quanto concerne le attività legate alla ristorazione e quindi alla movida.
Il parcheggio di via Caprera: che potrebbe risolvere il problema dei parcheggi dei residenti ma anche di coloro i quali nel week end affluiscono dalle periferie , è diventato un ecomostro.
I parcheggi di via De Magistris sono pronti da più di un anno ma attendono la grazia di qualche Santo per essere devoluti finalmente ai cittadini. Il quartiere è in evidente stato di abbandono. È sporco come il resto della città. Non ci stiamo a guardare inermi il fallimento dell’amministrazione. Non ci stiamo proprio.
Vogliamo a gran voce incontrare il Sindaco , gli assessori e il capo della polizia urbana. Subito. Senza rinvii. Vogliamo un’assemblea pubblica dove poter esprimere il massimo del dissenso nei confronti di una giunta immobile che ha reso la città la nostra bella città una città di serie B”.









