Le mani tese e intente a rovistare tra l’immondezza, qualsiasi cosa che agli altri non serve più: per gli “invisibili”, invece, è un’opportunità da cogliere al volo, da prendere e riporre dentro il proprio sacco o carrello di fortuna che portano sempre appresso.
Possono essere indumenti o vecchie borse, non importa, i più fortunati mettono nella valigia della speranza anche un giubbotto o una coperta.
Sono giovani e anziani, donne e uomini, italiani e stranieri: tutti insieme per cogliere la grande opportunità che potrebbe cambiargli la giornata. E tutto avviene sotto gli occhi di tutti, compresi gli addetti al ritiro dei rifiuti: un mercatino dentro il mercatino, insomma, dove lo spettacolo della disperazione è ben servito: e a loro poco importa se potrebbero pescare anche qualche malattia assieme alle occasioni della domenica, l’importante è prendere, è tutto gratis ciò che si trova tra i rifiuti.











