Un trauma cranico e una frattura del bacino, questi i danni principali riportati da F.R., infermiera cagliaritana trentanovenne del Santissima Trinità di 39 anni travolta, tra le 6 e le 6:30, da un’auto in via Santa Maria Chiara a Pirri e ricoverata al Brotzu. I medici l’hanno sedata e intubata, si trova in coma e, stando a quanto trapela da fonti interne all’ospedale, dovranno passare almeno settantadue ore prima di un aggiornamento legato al trauma cranico. L’automobilista che l’ha travolta sulle strisce non si è fermato ed è attualmente ricercato dalla polizia Locale: gli agenti hanno già individuato il modello dell’auto, dovrebbe trattarsi di una macchina scura, ma sul punto il riserbo di chi sta compiendo tutte le indagini è massimo. L’infermiera stava raggiungendo il suo posto di lavoro, l’incidente è avvenuto in un orario nel quale non passano molte auto o persone, nonostante la strada arrivi sotto l’Asse Mediano e consenta di andare in tre direzioni diverse. I parenti stanno continuando a cercare testimoni, ma la speranza è che arrivi un aiuto decisivo da alcune telecamere disseminate nella zona.
Intanto, sia i familiari che i tanti colleghi e amici della trentanovenne sperano che, quanto prima, la situazione possa migliorare. La sua famiglia è molto conosciuta nella chiesa del Poetto e, nel tardo pomeriggio, negli smartphone dei fedeli è arrivato un messaggio con l’avviso di una preghiera “speciale” proprio per l’infermiera: “Preghiamo i vespri e il rosario perchè il Signore l’assista nella sua misericordia e i suoi genitori con la sua grazia”.










