Tre persone denunciate all’Autorità giudiziaria e 4 violazioni in materia di pesca in acque interne. È il bilancio di un’operazione del Corpo Forestale condotta nella laguna di Santa Gilla.
Dopo di un’attività ad ampio raggio, che ha coinvolto il personale della Stazioni di Cagliari e Uta sono state accertate diverse violazioni di natura ambientale e contro il patrimonio, oltre che una serie di illeciti in materia di pesca.
Nello specifico nell’ oasi di Santa Gilla è stato colto un individuo in flagranza di reato per esercizio di caccia. Oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria la Forestale ha sequestrato il fucile e le munizioni; la pena prevista è sino a sei mesi di reclusione.
Nella località “Donna Laura” , nella sponda Est della laguna, inibita all’accesso perché sottoposta in precedenza a sequestro penale per occupazione abusiva con realizzazione di pontile e baracca di appoggio, sono state colte in flagranza due persone che a bordo di un barchino tentavano di raggiungere l’area inibita. L’intervento dei Forestali ha impedito ai due uomini di occupare l’area. I due sono stati denunciati per il reato di violazione di sigilli, sanzionato con una pena sino a 3 anni di reclusione.
Infine sono state contestate 4 violazioni amministrative per esercizio della di pesca di molluschi senza la licenza, in zona in concessione di pesca e con mezzi non consentiti. Le sanzioni contestate ammontano complessivamente a 4 mila euro. Trenta kg di vongole sottratte, in danno sia all’ambiente che ai pescatori concessionari, sono stati confiscati e reimmessi in laguna.










