Le “grandi manovre” sono iniziate poco dopo l’alba. “Ventuno pazienti, ricoverati in Medicina al Santissima Trinità, sono stati distribuiti tra gli ospedali di Isili e Muravera e qualcuno è finito nel reparto di Cardiologia” dello stesso ospedale di Is Mirrionis, sempre più Covid hospital. E, stando a quanto emerge, l’ospedale potrebbe presto aprire tanti nuovi reparti esclusivamente dedicati a chi ha il virus.
C’è una videoconferenza, calendarizzata nel pomeriggio, alla quale parteciperà anche il commissario straordinario dell’Ats, Massimo Temussi, per fare il punto della situazione e studiare nuove strategie. Quella che va per la maggiore è, appunto, dedicare quanti più letti possibili ai positivi. “Al momento abbiamo trenta contagiati al pronto soccorso, venticinque saranno ricoverati in Medicina. L’età media continua a essere di cinquant’anni”
E sono ancora nella memoria di molti le immagini e i filmati legati alle “processioni” di ambulanze, ieri sera, nel piazzale esterno e addirittura nella strada davanti al Santissima Trinità, con tanti operatori e soccorritori stremati: “All’ospedale arrivano purtroppo anche ambulanze con, a bordo, pazienti che non hanno la certezza di avere il Covid, che hanno insomma sintomatologie da definire”, osserva Marracini. “Stiamo lavorando per rendere tutto più funzionale anche al pronto soccorso”.












