Trattori nuovamente in marcia nel centro di Cagliari, ennesima azione dimostrativa e che serve a pastori e agricoltori per misurare anche il grado di solidarietà da parte della popolazione per la loro battaglia contro le nuove regole legate ai premi comunitari previsti dall’Europa, alla ripartizione dei fondi e ai divieti di coltivazione e allevamento. Le ruote dei mezzi agricoli hanno raggiunto via Roma e piazza Matteotti, creando rallentamenti al traffico ma portando molti semplici cittadini ad applaudire e incitare i lavoratori, ormai all’ottavo giorno di protesta e presidio consecutivo al porto, nella zona di viale La Playa: “Non scoraggiatevi, stiamo per ottenere il risultato”, afferma Roberto Congia, pastore e referente del sit-in nel capoluogo sardo: “Sta passando il messaggio che i politici non stanno venendo da noi, ma è giusto così perchè abbiamo detto sin dal primo momento che non li vogliamo. L’assessora regionale all’Agricoltura ha fatto pressioni per venire a parlarci, ho deciso di incontrarla con il nostro collega di Guspini. Ci ha detto che è solidale con noi, bene, allora faccia pressioni per un incontro col ministro dell’Agricoltura”.
La strada è tracciata: “Se non avremo risposte nei prossimi giorni, tra giovedì e venerdì partiremo tutti a Roma e andremo noi dal ministro”, promette Congia. Intanto, si fa sempre più vicino l’arrivo e il supporto, nella protesta, anche degli autotrasportatori isolani, che hanno avuto da inizio 2024 l’amara sorpresa di nuove tasse decise da Roma e dall’Europa.










