Cagliari, odissea all’Oncologico: “Dieci ore di attesa per fare la chemioterapia”

I prelievi del sangue all’alba e la terapia, se tutto va bene, nel tardo pomeriggio. Ennesimo caso di “sanità nel caos” denunciato dai sindacati: “I pazienti vivono situazioni drammatiche”


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L’attesa per una chemioterapia all’Oncologico di Cagliari? Può anche raggiungere le dieci ore: i pazienti entrano all’alba e fanno i prelievi. Poi, prima di iniziare la faticosa seduta, restano in un lungo “limbo”. A denunciare, ancora una volta, quello che è un pieno disservizio della sanità pubblica, è il sindacalista della Uil Guido Sarritzu: “Al day hospital oncologico le terapie arrivano dopo lunghe ore di attesa. Pazienti che vengono convocati alle 7:15 per i prelievi, per poi successivamente essere sottoposti a visita e, se tutto va per il meglio, praticare la terapia e terminare anche alle 17:00″. 

 

“Un iter lungo, lunghissimo, che costringe pazienti con importanti patologie ad attende per ore, in sale d’attesa affollate e per niente CONFORTEVOLI. Sarebbe opportuno che, chi di dovere, verifichi personalmente la drammatica situazione cui devono far fronte i pazienti oncologici, lasciando da parte i proclami e intervenendo per risolvere i problemi”.


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