Marco Mengoni canterà alla Fiera davanti a massimo 25mila persone, più i fan col naso quasi appiccicato al maxischermo a Su Siccu. Tutti gli altri cagliaritani e sardi disinteressati all’evento potranno ripiegare sul cenone di Capodanno in ristorante. Alla Marina, rione con l’ingresso principale blindato – la via Roma ingolfata dal cantiere per la nuova foresta urbana – spiccano già i primi menù. Prezzo? Cento euro a testa quasi ovunque, in pochi locali la proposta scende a ottanta. A meno ci sono eventualmente pizzerie o locali food che propongono pietanze diverse da quelle classiche. Insomma, per brindare al 2024 i ristoratori tengono i prezzi fissi, cementati, paragonandoli agli scorsi anni. C’è chi offre la scelta tra menù parziale e menù degustazione, ma dagli antipasti al dolce, con in mezzo primi, secondi e contorni, i giochi sono già fatti. C’è chi propone ravioli ai funghi porcini, culurgiones al nero di seppia con frutti di mare, oppure acciughe del mar Cantarbico, raviolini al maialetto, risotto al gambero rosso con pesto di zucchine e fumetto di pesce tra i primi. Sui secondi trionfano i mezzi astice a persona, il maialetto, ma anche tonno, rombi o fritti di calamari.
Almeno, così recitano i primi menù, consultabili anche online. Nelle prossime due settimane se ne aggiungeranno altri. E c’è anche chi tenta la carta dell’asporto. Non consumi e festeggi dentro il ristorante? Ti porti via tutto a metà prezzo: cinquanta euro, ovviamente a testa, per mangiare a casa magari davanti alla tv accesa o in compagnia di parenti e amici.









