Sui rifiuti a Cagliari c’è la conferma dell’amministrazione comunale: meno si esporranno i mastelli grigi del secco, più la bolletta Tari sarà leggera. La cosiddetta tariffa puntuale prevista dall’amministrazione comunale è già realtà da Capodanno. E la scelta di rinunciare alla modalità della “pesata”, favorendo il numero delle esposizioni dei bidoncini grigi, viene difesa a spada tratta dall’assessore comunale dell’Igiene del suolo Alessandro Guarracino: “I rifiuti non conformi saranno bollinati e ci sarà la possibilità per il residente di ritirarlo e di riesporlo”, spiega l’assessore. E, sui cagliaritani che si lamentano per le dimensioni del mastello, “troppo piccolo per tenerci dentro i rifiuti due settimane”, l’esponente della Giunta Truzzu è netto: “È un problema che non esiste, tenere il mastello 15 giorni in casa è una facoltà, se uno vuole esporlo tutte le settimane non avrà i vantaggi di chi espone meno. Ci sono persone”, assicura Guarracino, “che sono in grado di esporre una volta al mese il mastello del secco”.
Capitolo multe e controlli: “Stanno aumentando, abbiamo potenziato la dotazione del personale dedicato a questa attività, il nuovo sistema è più capillare. Se ci sono dei sacchi neri abbandonati scattano subito i controlli della polizia Municipale. In città abbiamo 40 telecamere che ruotano in varie parti, anche occultate, e i vigili in borghese stanno anche facendo appostamenti”.









