Manuela Murgia, un giallo senza fine: i carabinieri del Ris a Tuvixeddu alla ricerca di nuove tracce per ricostruire un puzzle a cui mancano ancora troppi pezzi. Nel canyon dove il 5 febbraio 1995 venne trovato il corpo senza vita della sedicenne, i carabinieri del Ris di Cagliari torneranno nei prossimi giorni per un nuovo sopralluogo.
L’intervento degli specialisti del Reparto Investigazioni Scientifiche è stato ufficializzato con la richiesta di proroga depositata al gip Giorgio Altieri. I militari, infatti, hanno chiesto altri 21 giorni per completare la perizia disposta nell’ambito della rinnovata indagine per omicidio. Il termine, inizialmente fissato per il 25 settembre e poi slittato al 9 novembre, è ora spostato al 30 novembre, data in cui il documento finale dovrà essere consegnato al giudice.
Durante l’ispezione i Ris effettueranno nuovi campionamenti di terreno e vegetazione, con l’obiettivo di confrontarli con i reperti biologici al centro dell’indagine. Un passaggio cruciale, voluto dal pm Guido Pani, che lo scorso marzo ha riaperto il fascicolo accogliendo l’istanza della famiglia Murgia, da sempre convinta che la ragazza non si sia tolta la vita.
Unico indagato resta l’ex fidanzato, Enrico Astero, oggi 54 anni.










