Un comitato nato il 28 aprile quello che vuole esporre il proprio disappunto riguardo la questione, legata all’iniziativa che prevede anche la solidarietà e il coinvolgimento della popolazione grazie al progetto Joint Stars for Charity. Numerose saranno, infatti, le attività aperte al pubblico, tra cui iniziative sanitarie e raccolta fondi. Nave Trieste si trasformerà, per l’occasione, in una piattaforma di supporto, che offrirà screening gratuiti per i bambini e ospiterà momenti di condivisione e cultura.
Il clou del programma solidale si concentrerà nel weekend del 10 e 11 maggio, con una mobilitazione corale di militari, istituzioni, associazioni e aziende per conseguire un obiettivo concreto: l’acquisto di due posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva pediatrica per l’ospedale ARNAS “G. Brotzu” di Cagliari.
“Trattasi in realtà di una operazione tesa a propagandare la ideologia bellicista atlantista e a ingraziarsi la benevolenza della popolazione sarda addolcendo la pillola della ennesima operazione/esercitazione militare destinata a proseguire la devastazione e la distruzione della nostra terra” afferma il “presidio permanente del popolo sardo”. Ieri sera si è tenuta una veglia pubblica presso lo spazio occupato del palazzo del Consiglio Regionale Sardo in via Roma a Cagliari e oggi si svolgerà un corteo simbolico.
“Anche il CEC (Comitato Ecologico Consapevole) aderisce alla iniziativa meritoria del PPPS, parteciperà attivamente alla sua riuscita”.











