La sala bingo di via Calamattia, salvo “miracoli”, è destinata a chiudere i battenti. Tra qualche giorno o, stando larghi, tra qualche settimana. Dopo lo stop legato alle indagini dell’Anticrimine – che avevano portato alla chiusura della struttura per delle frodi fiscali da parte dei proprietari -, dopo soli sei mesi di “nuova vita” il bis sembra essere dietro l’angolo. Tra i lavoratori regna un mix di rassegnazione e voglia di lottare sino all’ultimo. Cagliari Online ha contattato uno dei giovani (che chiede che non venga pubblicato il suo nome) che, ben presto, potrebbe essere costretto a dover girare con il proprio curriculum vitae per una nuova occupazione. Chiede che non venga pubblicato il suo nome perchè “
“Insieme ai miei colleghi abbiamo chiesto, ieri, un incontro urgente con l’amministratore delegato Ivan Fulghesu, di mattina presto. Siamo riusciti a parlare con lui solo verso le undici, e ci ha detto che non vale la pena continuare a tenere aperto e che, con ogni probabilità, andremo a casa”, così racconta il dipendente del Bingo Palace. “Sappiamo che il bilancio non è positivo anche se dalla riapertura abbiamo avuto più clienti. Non ha fornito una data precisa, ma ha parlato di qualche settimana al massimo. Da parte mia e dei miei colleghi c’è la massima unità, continuiamo a lavorare come se nulla stesse accadendo, l’affluenza è buona. Ma abbiamo comunque paura di perdere il lavoro tutti e cinquantotto”.












