Le palestre riapriranno? Sì, ma dopo l’emergenza Coronavirus nulla sarà più come prima. La voglia di fare attività fisica da parte delle persone, dopo quasi due mesi di lockdown, è tanta: non c’è ancora una data sicura sul calendario legata alla riapertura dei centri sportivi, ma dal 4 maggio sarà nuovamente possibile fare attività sportiva all’aria aperta. E la domanda che molti si fanno è principalmente una: cosa di potrà fare, davvero, nelle palestre? Ruggero Ruggeri, 48 anni, è istruttore di fitness da venticinque. Diplomato Isef e laureando in Scienze Motorie, prevede una ripresa molto “settoriale” delle attività in palestra: “Ci sarà più lavoro individuale, una sorta di vero e proprio rapporto 1 a 1, sfruttando i parchi cittadini. I protocolli di igienizzazione, obbligatori, saranno un deterrente per molti titolari di palestre. Non si potranno più fare esercizi in maxi gruppi”, osserva Ruggeri, “e ci sono istruttori pronti a far tornare in forma le persone anche con lezioni private e personalizzate”.
Insomma, tapis roulant e pesi potrebbero restare ancora fermi, almeno nei prossimi mesi: “L’aria che tira è quella di fare lavori di gruppo ma online, utilizzando le piattaforme video pi in voga in questo momento, come Zoom. Ci sono tanti iscritti”, sostiene il maestro di fitness, “che stanno anche chiedendo, espressamente, di poter prevedere lezioni e allenamenti nei parchi, proprio perchè c’è un forte desiderio di riprendere a fare una vita, per quanto possibile normale, e respirare aria pura”.










