Cagliari, la difesa della negoziante: “Ho chiesto al violinista di abbassare la musica e mi ha preso a urla”

Stefania Donadon è la commerciante di via Manno che, sabato, ha chiamato i carabinieri durante l’esibizione di Jacob Gonzalez: “Non riuscivo a sentire i miei clienti, ho chiesto aiuto perché, dopo che si è messo a urlare, ho avuto paura: non ho nulla contro i musicisti di strada, anzi. Visto che piacciono sono disposta a pagarli se, con tutti i miei colleghi, ci autotassiamo”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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La musica del violino di Jacob Gonzalez, il musicista che sabato in via Manno a Cagliari ha ricevuto la solidarietà di tanti passanti dopo l’intervento dei carabinieri? “Non mi disturba, ma il volume delle sue casse era troppo alto. Gli ho chiesto di abbassarlo, mi ha detto che l’avrebbe fatto, abbassando il livello di due tacche, ma non l’ha fatto”. Inizia così la difesa di Stefania Donadon: commerciante di abbigliamento, uno dei suoi negozi si trova nel lato opposto a quello dove si era posizionato il musicista, quasi in parallelo. “Non riuscivo a sentire i miei clienti, sono uscita un’altra volta dal negozio e gli ho chiesto: mi stai prendendo per i fondelli? Lui ha reagito prendendomi a urla, dicendo che stava lavorando. Ho avuto paura e i carabinieri, quando sono arrivati, mi hanno detto che potevo sporgere denuncia”. Una versione leggermente diversa, quindi, rispetto a quanto emerso in un primo momento. “E, comunque, non farò nessuna denuncia”.
Certo, il motivo dei decibel “di troppo”, come denuncia la Donadon, c’è tutto, ma avrebbe poi scatenato un litigio tra lei e Gonzalez. “Non sono contraria ai musicisti di strada, anzi, ecco perché non capisco il perché del polverone che si è sollevato: abbiamo visto che piacciono, se con tutti gli altri negozianti siamo d’accordo possiamo autotassarci, in modo che loro non debbano più chiedere l’elemosina. Sono sempre stata d’accordo, l’importante è rispettarci nel lavoro”.


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