Cagliari, la denuncia di una commessa: “Tamponi gratis dolorosi alla stazione, mi hanno pure chiesto se fossi vaccinata”

Francesca Z., 52 anni, prof precaria, attualmente lavora in un market: “Non ho fatto il vaccino perchè sto facendo accertamenti. L’operatrice della Croce Rossa che mi ha fatto il tampone mi ha chiesto se fossi vaccinata, ma non c’è la privacy? Mi ha pure detto che senza vaccino mi becco il Covid, ho scritto al sindaco Truzzu per lamentarmi”


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Non è vaccinata “perchè sto facendo accertamenti”, ma per lavorare deve avere il green pass. E così, Francesca Z., 52enne cagliaritana, prof precaria, “infatti in questo periodo mi arrangio lavorando come commessa in un market”, ha scelto di sfruttare l’occasione dei tamponi gratis alla stazione dei treni di piazza Matteotti a Cagliari. Ma, sinora, non è rimasta soddisfatta. Anzi. Tra “tamponi dolorosi” e una “privacy non rispettata” proprio sul tema del vaccino contro il virus, la lavoratrice ha scritto direttamente al sindaco Paolo Truzzu per denunciare quanto le è capitato, con la speranza di ottenere una risposta. Ecco, di seguito, l’email spedita all’account ufficiale del primo cittadino.
“Buonasera, egregio signor Sindaco, prima di tutto la ringrazio per aver dato a tanti cittadini l’ opportunità di eseguire i tamponi gratuiti, a tal proposito vorrei fare una segnalazione che mi riguarda personalmente. Sabato 23 ottobre mi reco con una mia amica alla stazione di Cagliari per eseguire il tampone, premetto che è il terzo tampone che faccio, tutte e tre le volte è stato doloroso, sono stati molto invasivi, mentre l’ho fatto in farmacia per due volte non ho sentito nulla. L’operatrice della Croce Rossa che mi ha fatto il tampone mi ha chiesto se fossi vaccinata, e non solo a me. Ho risposto di no perché sto facendo accertamenti e lei mi ha risposto freddamente: ‘Cosa sta aspettando, che le venga il Covid?’. Per la privacy non doveva chiedere niente, è stato come se mi avesse minacciato. Io e la mia amica siamo rimaste scioccate. Gli operatori della Croce Rossa sono li per fare i tamponi non per giudicare e ne intimorire nessuno”.


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