“Infestazione di zecche al Santissima Trinità”. Inizia così la nota firmata dal segretario provinciale di Cagliari e di Sanluri Sud Sardegna, Paolo Cugliara e Giampaolo Mascia, della Fials, spedita all’attenzione di direttore generale Marcello Tidore, del direttore sanitario Roberto Massazza ed alla direzione sanitaria dello stesso ospedale di Is Mirrionis: “Sono giunte all’organizzazione sindacale Fials continue e preoccupanti segnalazioni in relazione ad una importante infestazione di zecche all’interno del Santissima Trinità di Cagliari. Ci si domanda come sia possibile una cosa del genere all’interno di un ospedale pubblico, non solo visto l’elevato numero di degenti ricoverati al suo interno ma visto anche l’elevato numero di visite ambulatoriali nonché di visitatori che, giornalmente, vi si recano per far visita ai loro parenti. In particolare, si evidenzia che alcuni dipendenti hanno dovuto far ricorso a cure mediche dopo essere stati punti da questo insidioso parassita che, è bene ricordarlo, è estremamente pericoloso data la sua capacità di trasmettere diverse patologie, alcune delle quali in grado di mettere a rischio la vita stessa. Quale sicurezza viene garantita a lavoratori, degenti e visitatori dentro l’ospedale?”, chiedono, polemici, Cugliara e Mascia.
“Si ricorda che il testo unico sulla sicurezza del lavoro affida in merito la piena responsabilità all’azienda, attraverso la sorveglianza sull’operato dei suoi dirigenti. Nel frattempo, la Fials si domanda sconcertata a cosa si debba lo splendido luccichio della Cittadella della Salute di via Romagna, sede amministrativa della Asl 8 Cagliari, dove tutto appare in perfetto ordine, proprio al contrario delle condizioni del Santissima Trinità, della serie la polvere sotto il tappeto”. Cugliara e Mascia chiamano in causa la direzione generale dell’Asl 8, “affinché ponga immediatamente in atto tutte le azioni più opportune per l’immediata risoluzione di questa gravissima criticità”.









