La Giunta comunale di Cagliari ha dato il via al “Laboratorio di Ecologia Urbana”, un progetto innovativo finalizzato a coinvolgere attivamente i cittadini nella cura e nella rigenerazione della città. L’iniziativa, che ha ricevuto il “Premio Luigi Crespellani” dalla Regione Sardegna, si avvale di un finanziamento di 50 mila euro per sostenere progetti incentrati sulla collaborazione, la partecipazione e la sostenibilità urbana.
“L’obiettivo del Laboratorio è stimolare la partecipazione attiva dei cittadini nella trasformazione della città, creando uno spazio fisico dove idee e progetti possano concretizzarsi”, ha dichiarato l’assessore alla Pianificazione strategica, urbanistica e ambientale, Matteo Lecis Cocco Ortu. “La sede del Laboratorio sarà presso la Mediateca del Mediterraneo, un luogo simbolico scelto per coinvolgere in particolare i giovani e gli studenti”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza della collaborazione con l’Università e la valorizzazione della MEM come centro vitale per la città.
Il Laboratorio di Ecologia Urbana lavorerà in sinergia con LabMet, l’agenzia urbana della Città metropolitana di Cagliari, e con i comuni limitrofi di Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Selargius, Monserrato ed Elmas. Insieme, affronteranno le sfide comuni relative alla rigenerazione urbana e alla gestione ambientale, creando una rete di collaborazione tra i territori coinvolti. “LabMet svolgerà un ruolo fondamentale nel coordinamento e nell’integrazione delle iniziative tra i vari comuni”, ha spiegato Stefano Atzori, delegato alla Pianificazione strategica della Città metropolitana.
Tra le prime attività del Laboratorio ci sarà la creazione di un osservatorio di rigenerazione urbana per monitorare i progetti di trasformazione del territorio. Inoltre, saranno organizzati tirocini, premi per tesi di laurea, attività di formazione e coinvolgimento della comunità. Un’iniziativa speciale sarà la mostra “Città urgenti – Progetti urbani per risolvere i problemi della contemporaneità”, che vedrà la partecipazione di diversi Comuni sardi impegnati nella redazione dei propri piani urbanistici.
Il Laboratorio sarà anche un punto di riferimento per le scuole, con un concorso “Adotta un parco” che inviterà gli studenti a proporre idee per la cura e valorizzazione degli spazi verdi. L’assessora alla Pubblica istruzione, Giulia Andreozzi, ha sottolineato l’importanza dell’educazione ambientale: “Attraverso il concorso, vogliamo coinvolgere gli studenti nella cura degli spazi verdi del proprio quartiere, sviluppando in loro un senso di responsabilità verso la comunità”.
Il progetto rappresenta un passo importante verso una Cagliari più sostenibile, coinvolgendo la cittadinanza in un processo di innovazione che mira a migliorare la qualità della vita e l’ambiente urbano.











