Cagliari, la Caporetto dello sport:”Niente fondi, società allo stremo”

Sono in rivolta le società sportive isolane per i ritardi e le continue sforbiciate ai finanziamenti regionali. 

Dal basket alla pallavolo, passando per calcio a cinque, rugby, hockey su prato e persino tennistavolo. Sono in rivolta le società sportive isolane per i ritardi e le continue sforbiciate ai finanziamenti regionali. Ad alzare la voce il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) che incalza l’assessore Firino: <<Chiedo un immediato confronto all’interno della commissione – dice il rappresentante degli azzurri, in qualità di vice presidente del parlamentino – Lo sport sardo si sente ormai umiliato. E’ a rischio la stagione delle maggiori squadre impegnate nei rispettivi campionati nazionali>>. L’ultima comunicazione, alla vigilia delle festività natalizie, lascia l’amaro in bocca. <<E’ stato chiesto ai sodalizi – evidenzia Tocco – la garanzia di una fideiussione per accedere ad una parte dei contributi. Una pratica da espletare entro il 27 dicembre. Non si capisce la logica di questa scelta>>. Impossibile per tanti programmare la stagione. <<Considerati i tagli delle risorse – rimarca l’esponente forzista – diventa davvero difficile anche mantenere le società sportive. Per non dire dell’impiantistica, per niente funzionale agli standard previsti. Per la grande fetta delle compagini isolane è un vero e proprio rebus contare su strutture a norma. Si parte da Cagliari, con uno stadio ed un palasport in condizioni di assoluto degrado. La Regione si dovrebbe impegnare in una riqualificazione dell’impiantistica sportiva onde assicurare a tutte le squadre lo svolgimento della stagione agonistica>>.


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