Cagliari, investito sulle strisce in viale Monastir: “Vi racconto il mio calvario con doppia frattura”.
Marco Vacca ha visto la morte in faccia, “potrei anche rimanere inabile in grossa percentuale che mi impedirà una vita “autonoma””.
L’incidente è avvenuto in viale Monastir: “Corrono ben oltre il limite consentito, sarebbe utile che fossero creati più attraversamenti pedonali rialzati quanto meno come deterrente, o, ancora meglio, semaforo a chiamata”.
Una strada che già in passato ha segnato la vita di diversi pedoni e che, ancora oggi, risulta essere una tra le più pericolose di tutta la città e l’hinterland cagliaritano: “Sono un dipendente dell’azienda Txt Ennova spa sita in via Giulio Dolcetta. La sera del 27 ottobre, nel tragitto lavoro casa, nell’attraversare il passaggio pedonale che si trova tra i 2 rifornitori di benzina nel viale Monastir, sono stato investito sulle strisce pedonali procurandomi gravi lesioni con frattura tibia e perone pluri frammentata molto grave. Il Fiat Ducato che mi ha investito, proveniva dalla via Lunigiana per immettersi nel viale Monastir. Fortunatamente non ho avuto conseguenze peggiori. Quell’attraversamento è pericolosissimo e sia autovetture, motocicli che bus corrono ben oltre il limite di 45 km orari”
Oggi Marco Vacca è al primo giorno post operatorio, “ho dovuto subire un intervento delicato ed abbastanza complesso con inserimento placca su tibia e perone, due chiodi interni, rimodellamento ginocchio. Se tutto andrà bene, forse a dicembre sarò a casa, ma sarà molto lungo il periodo di riabilitazione e non è detto che riprenderò la funzionalità della gamba destra. C’è anche il rischio di dover utilizzare stampelle e/o altri strumenti”.
Una strada che già in passato ha segnato la vita di diversi pedoni e che, ancora oggi, risulta essere una tra le più pericolose di tutta la città e l’hinterland cagliaritano: “Sono un dipendente dell’azienda Txt Ennova spa sita in via Giulio Dolcetta. La sera del 27 ottobre, nel tragitto lavoro casa, nell’attraversare il passaggio pedonale che si trova tra i 2 rifornitori di benzina nel viale Monastir, sono stato investito sulle strisce pedonali procurandomi gravi lesioni con frattura tibia e perone pluri frammentata molto grave. Il Fiat Ducato che mi ha investito, proveniva dalla via Lunigiana per immettersi nel viale Monastir. Fortunatamente non ho avuto conseguenze peggiori. Quell’attraversamento è pericolosissimo e sia autovetture, motocicli che bus corrono ben oltre il limite di 45 km orari”
Oggi Marco Vacca è al primo giorno post operatorio, “ho dovuto subire un intervento delicato ed abbastanza complesso con inserimento placca su tibia e perone, due chiodi interni, rimodellamento ginocchio. Se tutto andrà bene, forse a dicembre sarò a casa, ma sarà molto lungo il periodo di riabilitazione e non è detto che riprenderò la funzionalità della gamba destra. C’è anche il rischio di dover utilizzare stampelle e/o altri strumenti”.
Una richiesta, insomma, rivolta alle istituzioni di competenza al fine di mettere il sicurezza la via per i tanti pedoni che ogni giorno attraversano la strada.









