“L’incresciosa situazione venutasi a creare tra i concessionari della laguna di Santa Gilla sta provocando gravi contrasti che sfociano ormai in atti di vandalismo e
danneggiamento di mezzi utilizzati per il lavoro”. A denunciarlo è il segretario regionale della Confsal Pesca, Elia Pili. Che racconta, in un comunicato, una situazione fatta di tensione ormai alle stelle. E atti vandalici: “L’ultimo si è verificato di recente con l’incendio, certamente di origine dolosa, della barca del presidente della cooperativa ‘Su Castiau’ e l’intimidazione nei confronti di un altro socio della
medesima cooperativa. Da tempo la cooperativa concessionaria di una parte della laguna, denuncia una situazione conflittuale, che la politica, pur essendone a conoscenza, non ha affrontato con decisione, anzi, che in qualche modo ha reso più difficile da gestire, dando nuove concessioni che confliggono con le precedenti. L’attenuarsi della pandemia avrebbe potuto e dovuto far riprendere le normali attività di pulizia della concessione e dell’allevamento del novellame, ma queste concessioni sovrastanti tra diverse ditte e cooperative non danno opportunità di operare con serenità”.
“Questo sindacato auspica un intervento serio e chiaro da parte della Regione e delle altre autorità competenti sulle concessioni onde evitare situazioni incresciose che danneggiano l’economia e l’attività regolare della pesca”.










