Cresce ancora l’inflazione a Cagliari, con una vera e propria batosta sul carrello della spesa, sulle bollette e sulle spese sanitarie: in complesso, nel capoluogo si registra un incremento tendenziale dei prezzi al consumo pari al +1,7%, in aumento rispetto al +1,3% del mese precedente. Su base congiunturale, l’indice ha registrato un +0,1%, invertendo la tendenza negativa del mese di ottobre, quando si era verificato un calo dello 0,2%.
Tra i settori più colpiti dall’aumento dei prezzi, spiccano i prodotti alimentari e le bevande analcoliche, con un incremento congiunturale del +0,9% e un aumento tendenziale del +2,9%. In particolare, frutta e vegetali sono aumentati rispettivamente del +5,8% e del +1,3%, mentre latte, formaggi e uova hanno visto una crescita del +1,1%. Il comparto alimentare continua quindi a risentire dell’aumento dei costi di produzione, con effetti visibili sui consumatori.
Nel settore dei servizi ricettivi e di ristorazione, l’indice tendenziale ha visto un rialzo del +3,7%, nel comparto abitazione, acqua, elettricità e combustibili, che rappresenta una voce rilevante nel bilancio delle famiglie, si è registrato un aumento tendenziale del +0,5%. Anche nel settore mobili, articoli e servizi per la casa, l’inflazione ha mostrato segni di crescita, con un incremento congiunturale del +0,5% e una variazione tendenziale del +0,9%. Un aumento che riflette principalmente l’incremento dei prezzi nei piccoli elettrodomestici, saliti del +3,6%.
Nel settore dei trasporti, l’indice ha visto una variazione congiunturale positiva del +0,2%, ma tendenzialmente i prezzi sono scesi del -0,5%. Questo riflette principalmente una riduzione dei costi del trasporto aereo passeggeri (-3,0%) e delle biciclette e monopattini (-1,6%). In controtendenza, il comparto istruzione ha registrato un forte aumento tendenziale dei prezzi, pari al +4,7%, mentre nel mese precedente non si erano registrate variazioni. Questo aumento potrebbe essere legato a rialzi nei costi dei corsi di formazione e delle attività educative.
Anche il settore dei servizi sanitari e delle spese per la salute ha visto una lieve crescita, con un aumento tendenziale del +1,1%, confermando la continua espansione dei costi sanitari.










