Nella nuova via Roma, nel centro di Cagliari, il puzzle non torna. Non basta il cantiere eterno, gli enormi disagi per commercianti, residenti e automobilisti cagliaritani. C’è un altro puzzle, quello degli storici basoli, che compongono la pavimentazione interna, dove le tessere non combaciano. Basoli che nei lavori vengono messi alla rinfusa. Lo ha scoperto in un sopralluogo il consigliere Giuseppe Farris, che ha appena presentato una interrogazione che scotta al sindaco Massimo Zedda: “Come noto, nell’assentire i lavori di rifacimento della via Roma, la Sovrintendenza ha imposto dettagliate prescrizioni- ricorda Farris- fra le altre, per ragioni intuitive venendo in considerazione uno dei principali beni identitari della città, ha stabilito che i basoli rimossi dovevano essere numerati per poter essere ricollocati nello stesso punto da cui erano stati estratti. In realtà, da un sopralluogo effettuato (e di cui si allega il corredo fotografico) emerge che si sta procedendo alla rinfusa, tanto che fra un basolo e l’altro gli ampi spazi rimanenti vengono riempiti con il cemento modificando irrimediabilmente l’impianto originario”. E qui parte l’interrogazione in consiglio Comunale di Giuseppe Farris, con una richiesta precisa al primo cittadino: “Sapere se l’Amministrazione Comunale sta controllando l’esecuzione dei lavori e quali determinazioni ha assunto o intende assumere”. E se dunque il rebus della nuova via Roma ha una soluzione.











