“Se sei uomo unisciti a noi, protesta”. Lo urla con tutta la rabbia mista a disperazione che ha in corpo, Roberto Gioi, pastore sardo, arrivato in viale La Playa a Cagliari per solidarizzare con i camionisti. Parole, quelle di Gioi, rivolte ad un autotrasportatore abruzzese, Giovanni, 45 anni, sbarcato nel porto del capoluogo sardo per fare consegne “a Cagliari e Sassari, alla Honda”. Il guidatore del tir risponde: “Sto lavorando, giro tutta l’Italia”, e il pastore è rapido nella risposta: “Stiamo protestando per tutti voi, non solo per noi”. Ovviamente, il riferimento è al prezzo del gasolio alle stelle: “Lo so, sono d’accordo con la protesta. Anche da noi in Abruzzo ha raggiunto prezzi alti”.
Poi, dopo un po’ di attesa, l’uscita dal porto: “Abbiamo fatto passare anche un altro tir, dovevano consegnare medicinali urgenti”, aggiunge Gioi.









