Al termine della seduta consiliare di oggi, i gruppi di Centrodestra hanno diffuso un comunicato con cui spiegano le ragioni del loro voto contrario alla cancellazione del divieto di bivacco e accattonaggio nel territorio cittadino.
Secondo le forze di opposizione, la scelta dell’Amministrazione rappresenta “un errore” che rischia di aggravare criticità già presenti in diverse aree della città. Nel comunicato si sottolinea come le norme abolite non fossero “perfette” e meritassero certamente un aggiornamento, ma la loro eliminazione totale, sostengono, priva le forze dell’ordine di uno strumento utile per intervenire in situazioni caratterizzate da vulnerabilità, degrado e disagio sociale.
Il Centrodestra critica inoltre l’assenza di misure alternative da parte della Giunta: “Senza strumenti adeguati – si legge nella nota – si lascia un vuoto operativo che rende più difficile garantire sicurezza, decoro e supporto reale alle persone in difficoltà”.
La posizione dell’opposizione è netta: non una difesa ideologica dei vecchi divieti, ma la richiesta di un approccio più pragmatico. “Occorre rafforzare le politiche sociali, migliorare gli strumenti esistenti e coordinare interventi che tengano insieme sicurezza e inclusione. Smantellare ciò che può essere riformato – concludono – significa rendere Cagliari meno preparata ad affrontare un fenomeno complesso che merita risposte serie.”
La discussione resta aperta in Consiglio e nel dibattito pubblico, mentre il provvedimento della maggioranza segna un cambio di direzione significativo nella gestione delle situazioni di marginalità in città.











