E’ pronta e firmata dalla dirigente dell’ufficio di gabinetto del sindaco la determina che raddoppia gli stipendi di sindaco, vicesindaco e assessori comunali. Un aumento del 100%, che fa schizzare gli importi a cifre decisamente importanti. Il sindaco Truzzu incasserà ogni mese oltre 11mila euro (11.091,30), il vicesindaco ne guadagnerà 8.318,48 euro (pari al 75% dell’indennità del sindaco), 6.654,78 per gli assessori (60%) e infine stessa cifra, 6.654,78 euro, per il presidente del consiglio comunale (60% indennità del Sindaco). Gli aumenti sono scattati già da gennaio 2022, quindi agli interessati verranno pagati anche tutti gli arretrati.
Le risorse per garantire gli aumenti arrivano dalla Regione, 488mila euro, che ha voluto così riparare al fatto che il parlamento, nel decidere a gennaio scorso l’aumento di stipendio per i sindaci delle città metropolitane e dei comuni italiani aveva escluso quelli delle regioni a statuto speciale. Immediato l’intervento riparatorio della Regione, che aveva stanziato la cifra necessaria per garantire che anche i sindaci della Sardegna potessero godere degli aumenti previsti.
La legge di bilancio nazionale prevedeva che gli stipendi dei sindaci metropolitani fossero equiparati a quelli del presidente della Regione, ovvero 13.800 lordi, l’indennità che Solinas incassa ogni mese. Ma per raggiungere quella cifra si sarebbero dovute impiegare risorse comunali e Truzzu ha deciso di non farlo.
Resta un forte malumore fra i consiglieri comunali che invece non hanno ricevuto nessun aumento e storcono il naso di fronte a cifre decisamente notevoli garantite a chi, in alcuni casi, non è stato neanche eletto.












